Come d’aria di Ada D’Adamo: recensione e trama

Come d’aria di Ada D’Adamo: recensione e tramaCome d'aria di Ada D'Adamo
ISBN: 9788892762763
Edito da Elliot il 11 Gennaio 2023
Genere: Narrativa
Pagine: 144
Formati: Audiolibro, Copertina rigida, eBook
La scheda del libro su AmazonLa scheda del libro su IBSLa scheda del libro su la Feltrinelli
Goodreads

Ada è la giovane mamma di Daria, una bambina nata con una malformazione al cervello non diagnosticata ginecologicamente, l’oloprosencefalia, che la rende disabile fisica e cognitiva. Nel suo romanzo Come d’aria l’autrice racconta la sua esperienza partendo da due momenti che danno inizio a due trame separate e incrociate: il parto e la diagnosi della malattia di sua figlia e la diagnosi del suo tumore al seno.

Non ho mai capito da dove traessi tutta quella forza. Eri tenace, instancabile. Durante quelle lunghe nottate, io e il babbo ci alternavamo per tenerti in braccio e cullarti. In piedi, naturalmente. L’unico modo per tranquillizzarti era camminare lungo il corridoio oppure, da fermi, molleggiare sulle ginocchia in un dondolio accompagnato da una nenia che il babbo aveva inventato. «Osti, osti, osti…». Ore intere di questo. Alla fine, crollavamo sul divano o su una sedia, gli occhi chiusi, cercavamo di dormire da seduti. Ma appena ti accorgevi che ci eravamo fermati, ricominciavi a lamentarti. E allora di nuovo: «Osti, osti, osti…» finché Osti è diventato il tuo soprannome e l’origine di tanti giochi di parole legati al tuo carattere e al mondo che ti cresceva intorno: Ostidù, Ostilla, Ostina, Ostilandia, Ostisedia, Osticar… ma, prima di tutto, Ostinata.

D’Adamo racconta la sua totale impreparazione ad affrontare la sfida della disabilità di sua figlia che si interseca con il decadimento del suo corpo e la sfida di preparare a Daria il futuro senza di lei. Da un lato quindi la delicatezza con cui mamma e figlia si rapportano, con due corpi fragili che devono combattere non solo con i loro limiti fisici ma anche contro l’indifferenza e la burocrazia della società.

…per lungo tempo ho pensato che la mia malattia fosse incompatibile con la tua, che i nostri corpi malati non potessero convivere e, soprattutto, che non potessero para. si. Invece ogni comunicazione continua a passare attraverso il corpo, anche se malato. Anzi, oso dire in virtù del suo essere malato. Io sono il mio corpo, che accumula segni, ferite, cicatrici. Corpo che è il mio sigillo, testo che parla di me.

L’autrice racconta la sua storia in maniera semplice, diretta e schietta. Non c’è traccia di retorica, sentimentalismo o autocommiserazione. Anzi, il romanzo è una lunga lettera d’amore alla figlia, un percorso di dolore e di speranza.

Ada, è una madre che incarna il coraggio e la determinazione in ogni aspetto della sua vita. Nonostante affronti innumerevoli ostacoli, lei rifiuta di arrendersi e affronta ogni sfida che le si presenta. Al suo fianco c’è Daria, una bambina unica il cui coraggio e la cui forza non smettono mai di ispirare Ada a vedere la bellezza in ogni momento, anche nei momenti più difficili.

Un bel libro, un romanzo esplora temi toccanti dalla malattia alla morte passando complessità dell’esistenza. Con grande maestria, Ada D’Adamo naviga abilmente questi temi con un tocco delicato, evitando banalità o eccessi emotivi. La parola scritta prende vita grazie al suo potere evocativo e al linguaggio semplice, ma ricco di profondità nei contenuti.

Raccontato in modo non lineare, il romanzo svela il viaggio di Ada e Daria fin dai loro primi giorni attraverso frequenti flashback. Questa tecnica narrativa, aggiunta al racconto in prima persona, coinvolge i lettori e permette loro di connettersi profondamente con i protagonisti. Una lettura concisa ma potente che merita attenzione. Insieme Ada e Daria ci mostrano il vero significato della resilienza e come possa fare la differenza nelle nostre vite.

Libro vincitore del Premio Strega 2023
Libro vincitore del Premio Strega Giovani 2023
Libro vincitore del Premio Mondello 2023 – Opera italiana, SuperMondello e Mondello Giovani 2023
Libro vincitore del Premio Flaiano Speciale alla memoria 2023

La scheda del libro su AmazonLa scheda del libro su IBSLa scheda del libro su la Feltrinelli
Goodreads

Alcune note su Ada D’Adamo

Nata a Ortona nel 1967, si è diplomata all’Accademia Nazionale di Danza e laureata in Discipline dello Spettacolo. Ha scritto diversi saggi sulla danza e il teatro. È morta nel 2023 nella sua casa di Roma, pochi giorni dopo la candidatura del suo memoir Come d’aria al “Premio Strega”. Alla sua memoria è stato istituito, nell’ambito della Festa della Danza di Roma, il “Premio Ada d’Adamo”, conferito a chi meglio interpreterà la fusione tra esperienza artistica e funzioni sociali.

- Advertisement -spot_img